Il senso delle cose secondo il caso
Un incontro avuto da poco, mi ha ricordato che la presenza del caso è spesso evidente quanto beffarda. Essa ci consente, se non siamo troppo avidi, di godere momenti di intensa, pura e isolata felicità. Lo stesso incontro mi ha inoltre permesso, cosa ancora più apprezzata, di approfondire una riflessione che da tempo circolava nella mia mente e poi scivolava via, senza lasciare alcuna traccia. La riflessione, certamente sdoganata, sul senso comune della vita; sulla consapevolezza - del tutto post contemporanea - che esso non sia poi così comune ma piuttosto personale e individuale, e su come non sempre sia facile accettarla. La storia di questo incontro e delle riflessioni che ne sono seguite inizia una mattina. La mattina di un giorno festivo mentre facevo colazione nel giardino di uno dei posti che amo di più nel mio quartiere. Quella mattina mangiavo un delizioso pezzo di crostata alle visciole e leggevo l’Internazionale, sapevo già che non avrei fatto molto di quella giornata