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Visualizzazione dei post da novembre, 2011

Primo giorno di astinenza

Mi sveglio alle 6 Bevo una camomilla Rimango a letto Fisso il soffitto con i pensieri stanchi. Vorrei avviare il pc Guardare skytg24 un po di news a quest'ora fanno bene Vorrei vedere che succede quale piazza hanno occupato e quale banca incendiato. Ma rimango a letto Tu sei ancora dentro la mia testa E allora rimango a letto, ancora un po'. Tu sei ancora dentro la mia testa. Te la spassi dentro la mia testa. Sono quasi le sette, e voglio dormire ancora un po Forse un ora in piu' Aggiungo un ora di riposo e poi mi alzo.

Sospensioni

Ricordi metalizzati d’amore, parole schiacciate dai nostri affanni. Cammino verso di te senza sapere dove sei, lenti appannate dei miei occhiali  o cuore a pezzi in cassa toracica molle? Ripulisco le prime e guardo lontano, un’ombra sbiadisce, mentre il secondo fa capolino e si arrende.

Mete

Le tue parole non arrivano lontano, si fermano lungo una strada e danzano in cerchio. I tuoi occhi affannati vogliono dire che non c'è nulla, nulla per cui respirare. Le immagini fisse sulla schermo, che fai scorrere con un dito, mi stanno accanto, ombre di te. Sola, isolata mentre ti guardo, ci sono ma lì non esisto.  Esito un po'. Mentre cerco definizioni che possano avvicinarci, in quella stanza che è il tuo microcosmo mi perdo.  A stento faccio discorsi asimmetrici, non perché mi piace, ma cerco di darmi importanza.